Durante il colloquio per Analista dei dati, i datori di lavoro pongono domande che mirano ad accertare il livello di capacità tecniche, tra cui la conoscenza dei software, della terminologia e dei metodi statistici relativi all'analisi dei dati. Gli intervistatori potrebbero anche chiederti di elaborare stime simulate per farsi un'idea delle tue capacità di risoluzione dei problemi e del tuo pensiero creativo.
Ecco le 3 domande più frequenti nei colloqui di lavoro per Analista dei dati e consigli su come rispondere:
Come rispondere: Gli Analisti dei dati utilizzano i software per svolgere molte delle loro mansioni. Gli intervistatori pongono questa domanda per stabilire il tuo attuale livello di competenza e il tipo di formazione della quale avresti eventualmente bisogno. Elenca e descrivi i software di analisi dei dati che hai usato. Ricorda di menzionare eventuali training specifici sui software e di fornire esempi di come hai utilizzato i software al lavoro.
Come rispondere: Con questa domanda l'intervistatore vuole testare le tue conoscenze dei metodi statistici più comunemente utilizzati, come l'algoritmo del simplesso, l'imputazione, il metodo bayesiano e il processo di Markov. Elenca e illustra i metodi di analisi dei dati, specificando i vantaggi tipici di ciascun processo. Se possibile, fornisci anche esempi di come hai utilizzato i metodi statistici sul lavoro.
Come rispondere: Le domande che richiedono di elaborare una stima simulata sono spesso utilizzate nei colloqui per Analista dei dati per testare il pensiero analitico dei candidati e conoscere i loro metodi di risoluzione dei problemi. Illustra come analizzeresti questo problema, specificando i set di dati di cui ti serviresti, come ricercheresti i dati e quali metodi applicheresti per calcolare una stima.